Territorio
Strettamente legato
a Terre di Cosenza DOP è il concetto di territorio, inteso come culla di metodologie, saperi e conoscenze condivise, bagaglio storico-culturale imprescindibile e decisivo per la formazione di un corretto identikit del vino che qui viene prodotto.
Lo scenario del territorio cosentino è alquanto diversificato, un mosaico di paesaggi geologici che ha dato vita a sette micro mondi diversi.
Si parte
dall’ampia zona del Pollino a nord che raggruppa la catena di divisione tra Calabria e Basilicata e il gruppo montano dell’Orsomarso, che dirada verso la fascia costiera tirrenica ad ovest e la fascia costiera ionica ad est. Più a sud, la valle del Crati forma un ampio corridoio incastonato tra la Catena costiera e la Sila e, nell’estrema fascia meridionale, chiude il territorio la Valle del Savuto.
Viaggiare per vigne
in questo territorio permette di scoprire un ampio caleidoscopio di uve: dal Guarnaccino e dal Mantonico Nero dell’Esaro, all’Arvino e Greco Nero del Savuto; per non parlare delle numerose bianche, come Greco, Malvasia, Moscatello di Saracena, Mantonico Bianco, Verdana, Guarnaccia Bianca, Pecorello e tante altre varietà, ancora da analizzare dal punto di vista genetico.